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Autore IL CINEMA ITALIANO SI STA SPERSONALIZZANDO
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 14-12-2006 18:51  
Mi è capitato l'altra sera di partecipare alla conferenza stampa a Napoli del film Natale a New York.

Il produttore aurelio de laurentiis lo ha detto senza mezzi termini:

i produttori non riescono a piazzare i film italiani sul mercato statunitense, o non come vorrebbero.

Tutto questo perchè molte volte i nostri film non assomigliano a quelli americani e a come vengono fatti in america.

Vi siete dunque mai chiesti perchè oggi i film hanno un taglio televisivo o vengono presi attori dalla tv?

è semplice, lo ha detto lo stesso de laurentiis: perchè in america la maggior parte degli attori che fanno cinema vengono tutti pescati dalla televisione. di conseguenza se gli Usa vogliono acquistare un nostro prodotto ci impongono o di farlo con attori tv e cose simili, o di dare un taglio americano alle storie comico-giovanili.

però mi chiedo:

-imponiamo noi agli americani di fare film uguali ai nostri quando dobbiamo acquistare i loro?

-è mai possibile sottostare ai loro diktat di marketing?

-se è con la tv che si passa al cinema non viene una gran tristezza a pensare a tutti quelli che si fanno un mazzo così nelle scuole di recitazione e con la gavetta teatrale?

dite la vostra

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olibart

Reg.: 17 Gen 2006
Messaggi: 118
Da: Milano (MI)
Inviato: 14-12-2006 22:54  

C'è qualcosa che non va nel ragionamento: visto che il cinema italiano obbedisce, purtroppo, a questi diktat USA, perché non riesce comunque a vendere negli States?
I motivi devono essere altri visto che lo stesso De Laurentiis, mi pare di capire, ammette di fare "film" (be' parola grossa...) sulla base di quei canoni a stelle e strisce.

Fermo restando che roba sul tipo di "Natale a New York" è molto meglio che non varchi mai i patri confini.
(L'ideale, ovviamente, sarebbe non produrla.)

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 14-12-2006 23:40  
Al Moma di New York stanno realizzando, in questi giorni, una retrospettiva di film di Paolo Virzì e non mi risulta che Virzì sia uno che segue i diktat dei distributori USA.

Sarò ingenuo, ma mi pare che se i film sono di qualità, riescono comunque a varcare i nostri confini nazionali, attori televisivi o no.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 14-12-2006 alle 23:41 ]

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olibart

Reg.: 17 Gen 2006
Messaggi: 118
Da: Milano (MI)
Inviato: 14-12-2006 23:53  

Ma negli USA i film stranieri hanno una diffusione limitatissima (anche perché non vengono doppiati, ma proiettati in ligua originale).
Li vedono solo ristrette élite di cinefili, soprattutto a New York, a Los Angeles e in poche altre grandi città.

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 15-12-2006 00:02  
quote:
In data 2006-12-14 23:53, olibart scrive:

Ma negli USA i film stranieri hanno una diffusione limitatissima (anche perché non vengono doppiati, ma proiettati in ligua originale).
Li vedono solo ristrette élite di cinefili, soprattutto a New York, a Los Angeles e in poche altre grandi città.


Con le clamorose eccezioni di Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore, Mediterraneo di Salvatores e, in particolare, La vita è bella di Beningni (anche perchè quest'ultimo ha beneficiato della vasta campagna marketing della Miramax).

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 15-12-2006 13:18  
bè retrospettiva vuol dire che stanno semplicemente facendo una mostra video dedicata ai film di Virzì fatti in precedenza.

Quì mi riferisco ai progetti cinematografici che in genere vengono pianificati in Italia.

Mi dispiace di dover sempre rimettere in mezzo Argento e i problemi dei suoi film:

ma vi siete dimenticati che gli attori devono recitare in inglese sul set? e perchè? perchè se no l'americano non lo compra

gli americani dovevano produrre La Terza Madre ma che succede? impongono il titolo Mother of tears se no non lo vendono bene

le componenti delle storie giovanili di Natale a Miami e Natale a New York(lo dicono gli stessi attori) sono le fotocopie di American pie, Maial college etc. se no gli Usa sanno che non funziona

certo, ci stanno le eccezioni ma giusto perchè si tratta di film prodotti da società cmq collegate alle Majors Usa, o perchè deve essere un regista con la R maiuscola come pochi ora ce ne sono

mi sarei aspettato però anche opinioni su una considerazione non trascurabile: De Laurentiis ha dichiarato che oggi bisogna pescare più dalla tv che dal cinema.

Ed io ho fatto notare come allora è tristemente inutile lo sforzo di gente che rischia di rimanere relegata alla gavetta nonostante anni di studi in recitazione professionistica.

Anche questo è un segnale che oggi il cinema vuole tenere poco conto della vera bravura artistica: è solo, solo e solo una macchina producisoldi che va sul facile.

Questo è business capitalistico allo stato puro: se non è una teoria importata dall'oltreoceano allora dimostrate il contrario.

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 15-12-2006 13:29  
ci tengo ad aggiungere che mi riferisco al sistema cinematografico americano dell'ultima generazione(perchè cmq non ci scordiamo di capolavori che fino a 13 anni fa hanno onorato il cinema americano, con attori che appunto, ora, chissà perchè, non vengono più utilizzati al meglio).

torneranno film come taxi driver, apocalypse now, il cacciatore, il laureato ed una lista di venti-trenta titoli del passato che hanno regalato grandi emozioni? non penso proprio.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 15-12-2006 13:59  
De Laurentis mi sa che ha detto un po' di stupidate... Gli USA adesso impongono ai "puri" produttori italiani di scritturare la Canalis perchè fa TV ?? Oh bella, immagino che Love Bugs 2, Carabinieri e il calendario di Max siano visti molto in USA. Che senso avrebbe imporre all'americano un personaggio che in USA conta meno di zero?
Per di più non mi risulta affatto che molti attori USA nascano dalle fiction TV. Anzi ci sono moltissimi attori che partono dalla TV e restano tranquillamente in TV (e con cachet a puntata assolutamente pazzeschi.. ricordate il milioncino per i 20 minuti scarsi di Friends?). La TV può certo essere un modo per fare esperienza e farsi notare, ma, diciamocelo in Italia il fenomeno è molto + forte. E questo perchè per vendere meglio il cinepanettone ci vuole necessariamente la BOnazza (Ferilli, Canalis, Santarelli, Arcuri, Megan Gale e chi ne ha più ne metta). Inoltre i film da botteghino in Italia sono praticamente tutti comici e gli show di cabaret sono diffusissimi in TV. Quindi anche per i maschietti la TV è la porta principale (Aldo Giovanni e Giacomo, Bisio, De luigi).

In USA invece, per fare un esempio, a parte la Aniston che fa delle commediole di medio successo il resto del Cast di Friends che minchia fa al cinema?
_________________
Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 02-01-2007 19:19  
Concordo con Ipergeorg (si scrive cosi?)in USA c'è una netta distinzione tra attori cinematografici ed attori televisivi,chi ha mai visto Bill Cosby in un film o Julia Roberts in una fiction televisiva,tanto per far degli esempi? Non capisco quindi che minchiate dica De Laurentis,il guaio è che da noi gli attori sono sempre gli stessi, sia in TV sia al cinema, si è creato un monopolio che privilegia un pugno di soliti noti. In America,poi,un cinema così scarso come il nostro (che non è certo quello degli anni d'oro di Visconti,Fellini,Antognoni e via dicendo, amatissimo dai più grandi cineasti americani come Scorsese o Malik, tanto per fare altro esempio)non interesserebbe proprio. Troppo minimalismo, poco ritmo e azione, troppo scarso turnover di volti accattivanti,(spiegatemi come farebbero delle facce insignificanti come quelle di Haber,Castellitto,Sivio Orlando o il viso della Ferilli che si vede lontano tre KM.che è stato completamente "revisionato" dal bisturi, ad imporsi negli USA),troppi raccomandati di Botteghe oscure e dintorni, gente che non sempre brilla di genio o che non riesce,comunque, a realizzare ciò che veramente vorrebbe senza prima essere passata al setaccio.Secondo me il cinema italiano è innanzi tutto un cinema non libero; non libero dalle lobby, non libero dalla politica, non libero da produttori il cui unico scopo è far soldi,non libero dalla TV e dai suoi squallidi dettami,non libero anche a causa di un pubblico capace di accorrere a frotte per vedere l'ultima cagata natalizia di Vanzina & co.,nonchè del tutto indifferente ad opere di maggior spessore.

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Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 02-01-2007 19:57  
quote:
In data 2007-01-02 19:19, eltonjohn scrive:
Concordo con Ipergeorg (si scrive cosi?)in USA c'è una netta distinzione tra attori cinematografici ed attori televisivi,chi ha mai visto Bill Cosby in un film o Julia Roberts in una fiction televisiva,tanto per far degli esempi? Non capisco quindi che minchiate dica De Laurentis,il guaio è che da noi gli attori sono sempre gli stessi, sia in TV sia al cinema, si è creato un monopolio che privilegia un pugno di soliti noti. In America,poi,un cinema così scarso come il nostro (che non è certo quello degli anni d'oro di Visconti,Fellini,Antognoni e via dicendo, amatissimo dai più grandi cineasti americani come Scorsese o Malik, tanto per fare altro esempio)non interesserebbe proprio. Troppo minimalismo, poco ritmo e azione, troppo scarso turnover di volti accattivanti,(spiegatemi come farebbero delle facce insignificanti come quelle di Haber,Castellitto,Sivio Orlando o il viso della Ferilli che si vede lontano tre KM.che è stato completamente "revisionato" dal bisturi, ad imporsi negli USA),troppi raccomandati di Botteghe oscure e dintorni, gente che non sempre brilla di genio o che non riesce,comunque, a realizzare ciò che veramente vorrebbe senza prima essere passata al setaccio.Secondo me il cinema italiano è innanzi tutto un cinema non libero; non libero dalle lobby, non libero dalla politica, non libero da produttori il cui unico scopo è far soldi,non libero dalla TV e dai suoi squallidi dettami,non libero anche a causa di un pubblico capace di accorrere a frotte per vedere l'ultima cagata natalizia di Vanzina & co.,nonchè del tutto indifferente ad opere di maggior spessore.



Si vabbè Antognoni, Tardelli e Ciccio Graziani

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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 02-01-2007 20:30  
Grazie per la correzione prof. Se vuoi la prossima volta allego anche il compito in classe di mio nipote,così sfoghi le tue libidini didattiche e il tuo coglionismo congenito.

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Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 03-01-2007 14:06  
Non solo scrivi cazzate, ma le difendi a spada tratta. La tua ignoranza si traveste di superbia. Era più semplice stare allo scherzo e snocciolarmi tutta la itali campione del mondo 1982.
L'avventura di Antognoni: un libro sui mondiali 82 in spagna?
L'Eclisse di antognoni: il rapido sfiorire di un campione dopo l'incidente con Martina del Genoa?
La Notte di Antognoni: le più belle partite in notturna del mitico capitano viola?

stai attento alle cazzate che scrivi, blue eyes...

il tuo amato Prof

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Geppo1


Reg.: 26 Apr 2005
Messaggi: 79
Da: Novi Ligure (AL)
Inviato: 04-01-2007 23:33  
Ma io non penso che ci si debba chiudere dietro tante seghe mentali, C'era una volta in America, Il buono il brutto e il cattivo, per un pugno di Dollari, la vita è bella, il Postino, sono solo alcuni esempi per cui i Film nostrani all'estero piacciono se ben fatti, con una buona regia e un buon cast, supportato, ovviamente, da una campagna pubblicitaria all'altezza.
Finchè sbaveremo per i bofocchiamenti di Muccino o definiremo attrici le sciaquette della televisione il nostro cinema purtroppo non sfonderà i confini tricolori, quando ritorneranno registi e attori all'altezza allora avremo anche successo in USA e nel mondo.

_________________
Papà gli ha fatto un offerta che non poteva rifiutare.......

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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 06-01-2007 14:11  
Caro Geppo1, tu sei in perfetta sintonia con quanto ho detto io e sai come rispondere e commentare correttemente gli argomenti di un forum, ciò non riguarda altri individui che farebbero meglio ad interessarsi più di football che di cinema (non faccio nomi).

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claudia07

Reg.: 01 Gen 2007
Messaggi: 399
Da: Sassocorvaro (PS)
Inviato: 06-01-2007 22:11  
.....che schifo queste polemiche!
parliamo veramente di argomenti inerenti al cinema!

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